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ALFABETO INESATTO - Globo Teatro Festival

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GLOBO TEATRO FESTIVAL
Alfabeto Inesatto
Reading letterario /musicale
Giovedì 28 Agosto 2025 - ore 21.30
ARENA LEGA NAVALE - LUNGOMARE PELLARO - REGGIO CALABRIA
INGRESSO € 7
Drammaturgia Mario Massaro
con Elisa Ianni Palarchio, Mario Massaro, Mirko Iaquinta, Valerio Massimo Filice  
Musicista: Emanuela De Zarlo (arpa).
Produzione
Porta Cenere  

Un viaggio tra le parole che accendono visioni. Un attraversamento scenico, sonoro e letterario che si muove tra i margini e i centri della nostra cultura, dove la poesia incontra la strada, la favola abita il reale, e il canto si fa corpo e racconto.
Alfabeto Inesatto è un reading-performance che intreccia voci, frammenti narrativi, visioni civili e slanci immaginifici, restituendo al pubblico un mosaico vivo e mutevole di testi e musica.
 
I testi scelti – provenienti da epoche diverse ma capaci di dialogare tra loro – non obbediscono a un criterio cronologico né a un'identità precisa. Sono spigolature, illuminazioni, linguaggi che – pur distanti per epoca, forma e tono – si rispondono, si inseguono, si completano. Sono parole che abitano il dubbio e la meraviglia, che scavano nelle pieghe del presente e che continuano a interrogare il futuro.La musica, è al tempo stesso paesaggio e personaggio, atmosfera e narrazione, connessa agli attori che rendono l’esperienza ancora più imprevedibile e densa: elettronica e acustica, composizione e improvvisazione, canto e silenzio si alternano senza soluzione di continuità.
 
Una voce narrante guida il flusso delle parole, intrecciandosi con incursioni musicali dal vivo e interventi performativi. Lo spazio scenico diventa uno spazio di evocazione, in cui i testi si librano e sprofondano, accompagnati da suoni che amplificano il senso o ne contraddicono la direzione. Un luogo mobile e necessario, dove le parole di alcuni grandi autori italiani si spogliano dei loro nomi per diventare materia comune, condivisa, universale.
 
Il progetto nasce dal desiderio di evocare – più che raccontare – una pluralità di sguardi sul reale. Le voci che abitano Alfabeto Inesatto si muovono tra tensione morale, potenza visionaria e disincanto ironico. L’oralità si fa corpo sonoro, il testo un organismo in continua mutazione. L’intento non è omaggiare, ma attivare: attraversare le parole con rispetto e libertà, come si attraversa un paesaggio interiore.
 
Perché ci sono verità che si dicono meglio tra le righe. E melodie che raccontano meglio del racconto.
 
In un tempo in cui la frammentazione dell’attenzione rischia di ridurre la parola a rumore, Alfabeto Inesatto propone un ascolto rallentato, profondo, fisico. Una riflessione sul presente e sull’identità italiana, che passa dalla letteratura e dalla musica per rimettere in circolo – in forma viva e scenica – il pensiero critico, la memoria poetica e l’immaginazione collettiva.



Globo Teatro Festival
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